L’aspirazione di ogni far da sé consiste nel costruire qualcosa con le proprie mani, da un piccolo oggetto come un giocattolo, una cornice per quadri, un portachiavi a parete, ad una grande realizzazione come l’arredamento per la cucina o per il bagno, un biliardo, le vetrate a piombo.
Il vero far da sé, tuttavia, nasce riparatore; la sua iniziativa è una sorta di lungo apprendistato sul campo: se ripara il rubinetto che perde, comincia a prendere confidenza con l’impianto idraulico; se porta due fili elettrici e una presa dove non ci sono, si impratichisce con l’elettricità; se sostituisce una parte deteriorata di un mobile, si affeziona al legno e agli incastri; se stucca la crepa nel muro si appassiona ai lavori di muratura; se incolla la fibbia della cinghia che si è scucita scopre tutto il mondo degli adesivi.
Arrivato a questo punto il far da sé ha imparato qualcosa dei più svariati settori, ma non abbastanza, ciò non è sufficiente: ormai è entrato nel gioco e vuole sapere di più, e vuole fare di più; mentre alacremente ripara tutto (non è escluso che non smonti qualcosa di perfettamente funzionante per il solo gusto di vedere com’è fatto) si guarda intorno e scopre che la sua casa è un’inesauribile fonte di idee da realizzare, di cose che mancano e devono essere costruite e, così, naturalmente, da riparatore diventa realizzatore. u questo libro è per lui; contiene le soluzioni ai più ricorrenti problemi domestici (dalla manutenzione dei serramenti e degli elettrodomestici più comuni alla riparazione di mobili, muratura e impianti) in modo che il suo apprendistato possa essere il più breve possibile.
Non si illuda! Scoprire quanto certe riparazioni sono semplici e quanto fanno risparmiare porta a un cammino obbligato: riparare, riparare… costruire con le proprie mani oggetti nuovi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.