Il nuovo dal passato
Da sempre l’uomo ha cercato nella casa il rifugio dove ripararsi dal caldo, dal freddo e dalle precipitazioni: molto presto ha capito che, per far fronte a questa necessità, doveva tener conto dei materiali da costruzione e del posizionamento della casa, in base ai punti cardinali, per sfruttare al meglio il sole e i venti. Un esempio molto interessante in proposito risale a circa mille anni fa e venne realizzato a Palermo per volontà del re normanno Guglielmo I d’Altavilla, che regnò dal 1154 al 1176. Il Castello della Zisa appare come una strabiliante “macchina bio-climatica”: l’obiettivo degli architetti che lo progettarono era quello di rinfrescare le stanze del castello e il sistema studiato faceva sì che le aperture della facciata principale, orientate verso nord-est, potessero sfruttare al massimo i benefici delle brezze provenienti dal mare. Il condizionamento dell’aria all’interno del palazzo si otteneva grazie alla grande peschiera nel giardino antistante, alla fontana sita al piano terra, ai due camini di ventilazione e alla presenza di ampi teli umidi collocati sotto il soffitto delle diverse stanze dei piani superiori. L’aria che risaliva dal porto di Palermo veniva raffreddata a contatto dell’acqua contenuta nella peschiera e, una volta entrata attraverso il grande portico d’ingresso, veniva ulteriormente raffrescata dalla fontana centrale. Due camini di ventilazione risucchiavano l’aria man mano che si riscaldava: l’aria circolava così a ciclo continuo in tutti gli ambienti seguendo il principio dei moti convettivi. Il re non avrebbe sicuramente immaginato di anticipare di quasi un millennio le nuove frontiere della moderna bioedilizia in fatto di climatizzazione naturale degli edifici. Oggi, infatti, dopo l’ubriacatura degli anni in cui consumare energia e territorio sembrava essere segno di progresso, di civiltà e di benessere raggiunto, stiamo facendo marcia indietro. L’edilizia evoluta impiega materiali e sistemi naturali, sfrutta le fonti di energia inesauribili che non inquinano, sole, vento, calore della terra e dell’acqua, arrivando a soluzioni abitative capaci di dare il massimo comfort. Questo manuale vuol essere una traccia per quanti amano l’ambiente e la loro casa e la vogliono migliorare o costruire secondo i criteri, le tecniche e i materiali più innovativi.
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