Chi ben comincia…
Forse non lo sapete, ma c’era un tempo in cui non esistevano i negozi di giocattoli. I papà, se ne avevano il tempo, quando tornavano dai campi, intagliavano un pupazzo nel legno per far divertire i bimbi come voi. Oppure erano i ragazzi stessi a mettere insieme arco e frecce o una bambola di pezza. I giovani cominciavano così, con il gioco, a imparare a costruire le cose che servivano nella vita di tutti i giorni: dal ninnolo al cavalluccio, da questo alla sedia e poi al carro dei buoi o al materasso.
Sembrano passati secoli, ma sono solo pochi decenni. Ora si trova tutto di tutto, già pronto, e noi stiamo perdendo progressivamente la capacità di costruire anche cose più semplici. Che importa? Direbbe qualcuno. Se non si è costretti dalla necessità, perché bisogna saper costruire qualcosa? La risposta è fin troppo semplice: perché è bello, cari giovani amici, perché dà una grande soddisfazione e mette in moto una cascata di sensazioni ed emozioni assolutamente sconosciute fino al giorno in cui non ci provate.
Questo libro è dedicato a voi, per aiutarvi nei primi passi verso questa affascinante esperienza.
Potete cominciare con forbici, colla e carta e magari qualche pezzetto di legno per scoprire quante cose possono nascere con un poco di inventiva. Una volta innescato il meccanismo e definitivamente scoperto il tesoro che avete tra le mani, andrete avanti, avrete idee nuove e passerete a costruzioni nuove usando pinze e cacciaviti, tagliando il legno e saldando il ferro.
Sarete operai e ingegneri, letterati e artigiani riunendo le qualità e le capacità di papà, mamma, nonni e avi.
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