Mi piace da sempre scrivere, ma ancor più “descrivere”, tentare di trasformare una sequenza fotografica, fatta di immagini statiche, in un filmato virtuale attraverso testi che “illustrino” anche quello che non si vede, nel passaggio da un’immagine a quella successiva o perché il punto di osservazione fisso limita la percezione e impedisce di capire a fondo come si svolge l’azione. Lo ritengo fondamentale per spiegare al meglio i progetti, siano essi di costruzione, per FAR DA SE’, o di ristrutturazione, per RIFARE CASA, la rivista che il Direttore ha affidato a me e a Laila fin dal primo numero. Poter mettere insieme la scrittura e la fotografia (altra mia passione) nell’ottica di Edibrico, quella del “fare”, è per me una grande soddisfazione, è divertente e ci sono sempre cose da imparare e da trasmettere ad altri, spesso non mi sembra neanche di lavorare… Adoro la cucina (ma solo quella italiana), la compagnia degli amici, gli scherzi; mi piace l’odore dell’erba appena tagliata e quello dell’asfalto dopo un temporale. Detesto i tuttologi convinti, gli arrivati, la punteggiatura buttata a caso.

Mauro Balbi, redattore tecnico